Contenuti dell'articolo
La Provenza è stata una rivelazione del punto di vista culinario, a parte i cibi caratteristici, ho anche notato una certa affinità con la cucina italiana soprattutto quella genovese e ligure. Terra che ha visto una immigrazione italiana passata, ne ha anche appreso e compreso le tradizioni a tavola, assimilandole e mutandole, inglobandole in quelle della tradizione locale.

Cosa provare
Una vera delizia sono i Paninesses fris fatti con farina di ceci e fritti nell’olio d’oliva, ideale da gustare a tutte le ore, magari accompagnati a qualche salsina. Si sposa bene con un’altra tipicità, ovvero l’Aioli, una maionese ricca di aglio e olio d’oliva, dentro vi si possono “annegare” anche carote, sedano e altre verdure bollite o crude.
La Bouillabaisse alla marsigliese è una zuppa di pesce servita in una ciotola con crostini e un po’ di rouille (una salsa provenzale molto piccante). La Daube è un piatto a base di carne di manzo che viene brasata nel vino rosso, e a cui si aggiungono poi l’aglio, erbe aromatiche e verdure, il tutto viene accompagnato con gli gnocchi o polenta.
La Ratatouille è un contorno di verdure di stagione che può costituire anche piatto unico: vi si trovano dentro zucchine, peperoni e melanzane aromatizzati con timo, basilico e altre erbe.
Cosa si trova
Per portare a casa un po’ di Provenza, per prima cosa si deve fare incetta del famosissimo sapone di Marsiglia, che è prodotto con oli vegetali da più di 600 in questa zona. Facili da trasportare anche le Navette, ovvero dei biscotti a forma di barchetta, lavorati a mano e generalmente venduti nel mese di febbraio per la candelora, sono ideali per essere inzuppati nelle bevande calde.
I Loukoum sono dolcetti di pasta aromatizzata e zucchero a velo, un pensierino per i golosoni! E’ un liquore a base di anice molto forte il Pastis, lo si gusta con caffè o con coca cola, come cocktail o come accompagnamento del pasto e lo si trova anche “colorato”.
Non si può ignorare la lavanda della Provenza, e anche se non siamo riusciti ad arrivare nel periodo della fioritura che è nei primi quindici giorni di luglio circa, possiamo portarci a casa qualche sacchettino con il suo inconfondibile profumo!
Da vedere
Con la camminata urbana sul GR 2013, un sentiero creato in occasione di Marsiglia Provenza 2013, si gira tutta la città di Marsiglia e i punti di maggior interesse: dalla Cattedrale di Notre-Dame de la Garde al Quartiere Le Panier, dal Porto alla Chiesa di Saint-Laurent, …
Anche La Ciotat merita una passeggiata tra le sue vie, alla scoperta del suo passato. Questo piccolo comune della Bouches-du-Rhone è la culla del cinema. Qui i fratelli Auguste e Louis Lumière fecero nascere il cinema moderno, e il cinema più antico al mondo è proprio qui ed è ancora attivo, l’Eden Theatre.
Lo sport
La Provenza si propone come meta per lo sport outdoor. Gli amanti delle mtb o e- mtb, possono montare in sella ed andare alla scoperta dei massicci di Aubagne e dell’Etoile, e partendo dal parcheggio di Col de l’Ange a Cuges-les-Pins con direzione monte Cruvelier si può fare una sosta al bivacco Brigou e chiedere di fare una degustazione dei formaggi di capra DOP e sciroppi biologici. Ma la bicicletta non è l’unico sport che si può praticare, si possono fare ad esempio immersioni o pagaiare alla scoperta dei calanchi, provare il windsurf o la barca a vela al Jai a Marignane, e per gli amanti dell’adrenalina e dell’arrampicata, vi consigliamo di provare la bellissima via cordata nella calanque di Sormiou, che però necessita di una guida ed allenamento sportivo. Non dimentichiamoci poi che La Ciotat rivendica la paternità di un altro sport che è diffusissimo in tutta la Francia, la pètanque, che al bocciodromo Jules Lenoi venne giocato la prima volta.
Per informazioni
www.ccif-marseille.com
www.departement13.fr
www.myprovence.fr
www.destinationlaciotat.com
www.marseille-tourisme.com
www.tourisme-paysdaubagne.fr
www.tourisme-marignane.com
Dicci cosa ne pensi!