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Il mare dagli orizzonti infiniti, la sabbia dorata, le dune che ne sagomano il panorama, i colori e i profumi di una natura incontaminata. E’ l’identikit della città di Lignano Sabbiadoro descritto da uno degli scrittori più importanti nel panorama del noir italiano. Si tratta di Giorgio Scerbanenco, proprio a lui è dedicato il Festival Lignano Noir, la rassegna, giunta alla 9°edizione, che riunisce gli appassionati di storie poliziesche, in programma tra il lungomare della città e la Biblioteca Comunale.
Festival Lignano Noir
Il fil rouge di questa nuova edizione del festival – dal 6 giugno al 28 ottobre 2023 – graviterà tutto attorno al mondo femminile, alcune delle scrittrici che hanno scelto di mettere al centro delle loro trame investigative donne capaci, determinate e forti. Il primo capitolo si aprirà il 6 giugno con Gabriella Genisi. Di origine barese, è proprio nel capoluogo pugliese che la scrittrice ha scelto di ambientare le avventure di due delle sue protagoniste più famose: il maresciallo dei carabinieri Chicca Lopez, creato con il romanzo Pizzica amara (2019), e l’irriverente Vice Questore Lolita Lobosco, ideata con La circonferenza delle arance (2010) e approdata anche su Rai Uno con una fiction di successo interpretata da Luisa Ranieri.
Le indagini proseguiranno poi con i personaggi delle opere di Francesca Serafini, attesa per il prossimo 4 luglio, quando presenterà il suo Tre madri (2021). Scrittrice a tutto campo, Serafini ha cominciato come sceneggiatrice della serie tv Rai “La squadra”. La sua creatività, infatti, da sempre spazia tra cinema e libri. Tra alcuni suoi lavori vale la pena citare “Non essere cattivo”, diretto da Claudio Caligari (2015), e “Fabrizio De André − Principe libero” per la regia di Luca Facchini (2018).
Il terzo capitolo, invece, sarà dedicato proprio a Cecilia Scerbanenco, che martedì 1 agosto presenterà il volume di racconti Milano Calibro 9 di Giorgio Scerbanenco (nuova edizione La nave di Teseo 2023). Mentre il 5 settembre si seguiranno le tracce del sostituto procuratore Imma Tataranni, protagonista dell’omonima fiction Rai, nata dall’immaginazione di Mariolina Venezia. Già vincitrice del premio Campiello con Mille anni che sto qui, la scrittrice è stata anche sceneggiatrice delle fiction “La squadra” e “Don Matteo”.
L’ultima tappa della lunga rassegna Lignano Noir sarà infine la cerimonia di premiazione dei vincitori del Premio Scerbanenco@Lignano, che vede la collaborazione con Il Giallo Mondadori e il Messaggero Veneto, in programma il 28 ottobre. I racconti possono essere inviati a scerbanenco@lignano.org entro il 25 luglio 2023.

Lignano Noir – © Archivio Giorgio Scerbanenco
Giorgio Scerbanenco
Romanziere, giornalista e saggista, Scerbanenco (1911-1969) ha saputo catturare l’attenzione dei suoi lettori grazie all’accuratezza con la quale ha restituito uno spaccato della complessità dell’Italia degli anni Sessanta, tra contraddizioni e disincanto. Ha, inoltre, instaurato un forte legame con Lignano Sabbiadoro, conservato nel tempo grazie sia all’impegno della figlia Cecilia, che ne cura le opere e anima le iniziative a lui dedicate, sia ai suoi libri storici custoditi nella biblioteca cittadina. Tra lo scrittore e Lignano è stato un amore a prima vista: catturato dalla bellezza del lungomare, ne fece infatti lo sfondo perfetto di alcuni dei suoi capolavori, come “Al mare con la ragazza” e “La sabbia non ricorda”.

Archivio Facebook Lignano Sabbiadoro – ©dcarbone
Lignano Sabbiadoro
Da sempre caratterizzata da una forte vocazione sportiva, Lignano Sabbiadoro è la destinazione ideale per chi ama mettersi alla prova. In particolare, la città è indicata soprattutto per gli amanti degli sport ibridi, che coinvolgono i due elementi chiave del dna lignanese: terra e acqua. Costellata da vaste aree verdi e bagnata su tre lati da acqua marina, dolce e salmastra, la più grande destinazione balneare del Friuli Venezia Giulia è l’arena perfetta per le discipline atletiche che coinvolgono entrambi gli elementi.

©Lignano Sabbiadoro
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