Degustazioni, menu prelibati, eventi e mercatini di prodotti tipici. Benvenuti a Tartufesta, la grande manifestazione dell’autunno dell’Appennino bolognese che celebra così il Tartufo bianco pregiato dei Colli Bolognesi e il suo territorio, tra gastronomia, tradizioni e cultura. Per un’immersione totale nell’Appennino tosco-emiliano, alla scoperta del paesaggio, della cultura e della gastronomia, seguendo l’inconfondibile aroma del prezioso tubero.
Fitto e variegato il programma, declinato in Tartulibri nelle librerie locali con una speciale selezione di volumi a tema; TartuEventi, manifestazioni incentrate su prodotti locali con momenti di informazione e degustazioni a cura dei produttori, mostre micologiche e fotografiche, stand gastronomici, gare di cani da tartufo, convegni e incontri a tema. E ancora, Tartumenù nei ristoranti e agriturismi che aderiscono a un decalogo di qualità, di genuinità e trasparenza predisposto ad hoc; TartuMercati con prodotti tipici del bosco e artigianali e TartuVisite, passeggiate guidate nel bosco a caccia del prezioso tubero e in giro per i più suggestivi borghi del territorio.
Palcoscenico dell’iniziativa golosa sono gli incantevoli comuni dell’Appennino bolognese, Nei mesi di luglio e agosto anticipano la rassegna le feste di Savigno, Camugnano e Castel d’Aiano, dedicate al “Tartufo Nero d’Estate”. Si entra nel vivo di Tartufesta in ottobre e novembre, Ultima tappa, domenica 20 novembre, a Savigno, scenario di Tartófla che, oltre ai ristoranti della Valsamoggia, ha coinvolto gli chef rappresentativi del territorio metropolitano attraverso la Ristoassociazione TourTlèn, i famosi ristoranti amici del tartufo bianco di Savigno come la storica Trattoria Amerigo 1934, chef e ristoratori del Consorzio Modena a Tavola.
Per informazioni:
www.cittametropolitana.bo.it/tartufesta
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