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2 Dicembre, 2021

Sulle vie della transumanza

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Lungo i tratturi d’Abruzzo percorsi per secoli dai pastori durante la migrazione stagionale delle greggi, la transumanza. E ora sentieri turistici tutti da scoprire.

E’ sempre affascinante lasciarsi meravigliare da ciò che un luogo nasconde o da quello di cui è stato testimone. In particolare, il paesaggio culturale della transumanza ha un significato nella memoria storica degli esseri umani e in quella di un territorio. Dalle tracce dei tratturi, è possibile risalire alle strade percorse durante la migrazione stagionale delle greggi. Questo fenomeno, nato nella preistoria, ha investito la sfera sociale ed economica di tutti i luoghi che ha attraversato.

©Mirabilia Abruzzo

L’origine della pastorizia, infatti, è da ricondursi a quella transumante: da trans, al di là, e humus, terra, cioè al di là della terra consueta. Lo spostamento delle greggi poteva avvenire all’interno di uno stesso territorio, con un solo un trasferimento da una quota all’altra. Oppure coinvolgere diverse regioni tramite una fitta rete di tratturi, una serie di percorsi che i romani erano riusciti a collegare con le vie consolari, trasformando così il fenomeno da avvenimento spontaneo a un’attività economicamente organizzata.

L’intimità del rito e l’immagine del mandriano che si prepara al lungo viaggio lontano da casa, con fatica e passione, è stata descritta da Gabriele D’Annunzio nei primi versi della poesia. I pastori. «Settembre, andiamo. È tempo di migrare. Ora in terra d’Abruzzi i miei pastori lascian gli stazzi e vanno verso il mare: scendono all’Adriatico selvaggio che verde è come i pascoli dei monti». Proprio il vate ha reso celebre il sentiero lungo il Tratturo magno L’Aquila-Foggia, con partenza da Collemaggio dove, tradizionalmente, si raccoglievano i mandriani prima di cominciare il viaggio.

Una panoramica di Guardiagrele (Chieti) – Antonio Corrado

Questi percorsi permettono di scoprire territori e paesaggi dal valore culturale inestimabile. Spiccano Chieti e Pescara, interessate da una fitta rete di vie sotto la tutela del ministero dei Beni culturali come appunto il Tratturo magno, lungo 244 chilometri, che attraversa sette comuni della provincia pescarese, tra cui Corvara, Pietranico e Rosciano, e 20 nel Teatino, come Lanciano, Guardiagrele (presidio longobardo e sede di attività artigianali), Vasto (con la sua meravigliosa cattedrale e il castello), San Salvo (con il monastero dell’XI secolo). Un territorio carico di suggestioni, sulla Costa dei trabocchi, con scenari unici dominati dalla coltura della vite e dell’ulivo, dove incanta un gioiello architettonico a due passi dal mare: l’abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia.

Manoppello con il Santuario del volto santo (Pescara) – Alessio Tagliavento

Interessa le due province ai piedi del massiccio della Maiella anche il tratturo Centurelle Montesecco: 155 chilometri, con partenza dalla chiesa di Santa Maria de’ Centurelli a Caporciano (L’Aquila) e arrivo in Molise, passando per 11 comuni della provincia di Pescara – come Bussi sul Tirino, Torre de’ Passeri, Bolognano e Manoppello – e 15 in quella di Chieti, tra cui Roccamontepiano e Fara Filiorum Petri. Tra questi merita una menzione Manoppello, rinomato per il Santuario del volto santo: sull’altare maggiore della chiesa, infatti, si trova una teca nella quale è custodito un velo sottilissimo da cui traspare l’immagine di un viso maschile. La tradizione vuole che sia il drappo con cui la pia donna Veronica asciugò il viso di Cristo mentre trasportava la croce.

Transumanza – ©Mirabilia Abruzzo

Nel 2019, su richiesta di Italia, Grecia e Austria, l’Unesco ha inserito la pratica della transumanza nella lista del Patrimonio culturale immateriale, riconoscendola come una tradizione in grado di modellare relazioni tra comunità, animali ed ecosistemi, dando origine a feste e riti in tutte le parti del mondo. Il riconoscimento ha consentito di cominciare a lavorare su importanti progetti, tesi a mantenere tale nobile arte e a tramandarla ai più giovani. In questa direzione, è particolarmente apprezzato il lavoro della Camera di commercio Chieti-Pescara, come precisa il suo presidente Gennaro Strever: «La transumanza, soprattutto in Abruzzo, è legata a doppio filo alla storia di luoghi e comunità locali e costituisce una grande potenzialità. Ripristinare, valorizzare e riconvertire in chiave turistica i tratturi utilizzati per secoli dai mandriani, rappresenta una possibilità di promozione per il nostro territorio e di sviluppo per l’intero sistema produttivo regionale». Quest’attività tradizionale è un vero e proprio migrare dell’animo, che restituisce sentimenti ed emozioni capaci di arricchire anche chi non la pratica.

Osvaldo Bevilacqua

Direttore Editoriale di VdGMagazine.it - - Giornalista e noto conduttore Tv, viaggiatore attento e curioso in grado di spaziare nell’ambito di viaggi, vacanze, tutela del territorio e arte. Osvaldo Bevilacqua alterna la professione di conduttore con quella di scrittore.Oggi è direttore editoriale de “i Viaggi del Gusto”, ha una rubrica “In viaggio con Osvaldo” sul magazine online e un’altra “Il Paese dei mille Paesi” su La Freccia di Trenitalia.

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