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Alla Ricerca della Felicità con Lusso Gentile per scoprire i nuovi futuri scenari del settore attraverso l’eccellenza dell’ospitalità italiana, con manager di grandi aziende e scrittori, per portare un nuovo metodo formativo nelle scuole alberghiere e negli istituti superiori in generale, utilizzando la forza comunicativa di persone che ce l’hanno fatta così da avere in comune esperienze di valore. Un mondo dove si condividono i professionisti e le migliori pratiche per migliorare la qualità del lavoro.
Lusso Gentile e la ricerca della felicità
Nel cuore di Piazza Castello a Milano – all’interno del celebre DDN Hub – è andata in scena la classica reunion annuale di Lusso Gentile, l’iniziativa culturale-filantropica ideata da Gianluca Borgna, founder dell’iniziativa e Direttore Generale del gruppo alberghiero Talassio Collection, e da Giampaolo Grossi, co-founder di Lusso Gentile, manager e formatore con trascorsi in grandi corporation. Un talk con il tema della felicità al centro affrontato sotto diverse sfaccettature. Gli speaker coinvolti, dal mondo dell’architettura, del lusso, della formazione, del fitness o della medicina, hanno raccontato il proprio rapporto con la felicità e di come, quotidianamente, cercano di perseguirla e di renderla il centro della propria vita.

©Lusso Gentile
Il senso della vita
Ispirandosi al capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry su come “la cura e il rispetto” siano alla base delle relazioni di qualità. Un testo sempre attuale – che andrebbe sempre riletto – e che racchiude “il senso della vita più profondo” «quello permeato dall’essenza della vera amicizia e dalla bellezza di regalarsi un’emozione. Pensate che Lusso Gentile – veniamo invitati a riflettere – è partito un po’ anche da lì, da quella creatività tipica dell’infanzia e da quel boa che divora un elefante e che, dagli adulti un po’ sprovveduti, viene sempre considerato un semplice cappello. Ma non dal Piccolo Principe: per lui, quello è e rimarrà sempre un boa che ha ingerito un elefante».

©Lusso Gentile
Il Talk sul valore della gentilezza
Condivisione di esperienze nel Talk, moderato da un bravo Gianluca Borgna nell’inedita veste di “presentatore” – e allestito dallo staff di DDN (Design Diffusion Magazine) e dalla sua funambolica manager Francesca Russo – con i coinvolgenti interventi di Eleonora Chioda, responsabile della rubrica “Beautiful Minds” e scrittrice, sul mondo delle start-up e di come provare a dare forma a un sogno. Silvia Polleri, la manager della ristorazione che ha lanciato una delle start-up più innovative di sempre con il suo ristorante “In Galera”. Simone Micheli, professionista fiorentino celebre in tutto il mondo per le sue bellissime creazioni di “Architectural Hero”. Samuele Briatore, Presidente dell’Accademia Italiana del Galateo, su buone maniere e della necessità di iniziare a vivere la propria casa come luogo domestico dove è possibile creare un link con la ricerca della felicità. Camilla Parmigiani, fondatrice di Vegan Set, ha raccontato l’esperienza negli alberghi di lusso dove cerca di arricchirne l’offerta vegetariana lavorando a quattro mani con gli chef e con i professionisti della materia. Elisa Baldo, fondatrice di Wonder Fitness, con l’iniziativa “Grand Hotel Fitness”, memorandum di attività da praticare quando si è in viaggio con consigli utili per “gestire in maniera consapevole anche i lauti buffet degli hotel”. Manuel Pranzo, HR Director di Cannavacciuolo Group – e dopo un simpatico break video con il saluto di chef Antonino Cannavacciuolo – su l’attenzione e la necessità di guardare aldilà di un CV in un processo di selezione per focalizzarsi invece sulla qualità umana. Gian Luca Rosso, esperto di competenze trasversali e autore del libro “Le mie soft Skills” sulla felicità e di come raggiungerla attraverso le piccole cose con un approccio che vada sempre a privilegiare quelle competenze come l’empatia, l’intelligenza emotiva e la comunicazione gentile.

Massimiliano Scotti, Matteoa Monfrinotti e Roberto Balgisi impiattano le trofie al pesto ©Lusso Gentile
Felicità ritrovata e buon cibo
L’iniziativa vuole, però, approfondire il settore dell’ospitalità e conoscere il suggestivo connubio tra design e alta cucina, offrendo alle nuove risorse gli strumenti più idonei per un futuro professionale solido e stimolante. Anche questo è ricerca della felicità. Dopo il talk, il palato dei convenuti è stato allietato (ma preceduto dalle immancabili bollicine dei Fratelli Berlucchi, cantina storica nella Franciacorta) dalle preparazioni degli chef Roberto Balgisi, executive chef del Grand Hotel Alassio Beach & SPA Resort, Massimiliano Scotti, miglior gelatiere d’Europa presente nell’hotel 5 stelle della Riviera ligure e Matteo Monfrinotti, giovane chef proveniente da La Darbia, un resort country situato sulle sponde del Lago D’Orta. Il menù, molto apprezzato, con protagonisti pietanze gourmet: Trofie al pesto; Carnaroli Barone, peperone e pepe bruciato; Gelato al pistacchio e gelato Otis con liquore amaro allo zafferano, preceduti dalle ostriche e dal gambero di Oneglia.

Ostrica e gambero di Oneglia ©Lusso Gentile
Marco Solforetti, fondatore di Tailor Music – l’azienda che segue le playlist degli hotel più importanti d’Italia – ha curato una selezione musicale. Durante la serata ci è sembrato di essere immersi nell’atmosfera del Grand Hotel Alassio, 5 stelle ligure che ha fatto dell’implementazione del Lusso Gentile un vero e proprio caso studio.

Carnaroli Barone, peperone e pepe bruciato ©Lusso Gentile
A proposito di Lusso Gentile
Con cura, rispetto e amore, Lusso Gentile è una rivoluzione culturale che mette il lusso al centro di un motore di cambiamento e, se gentile, lo considera ancora più bello. «È compito di tutti noi lasciare questo mondo ai posteri in una condizione un pò migliore. E Lusso Gentile vorrebbe fare del “Giving Back” una best practice di tutte le aziende, soprattutto di quelle che possono creare ambienti di ascolto ispirazionali e motivazionali». Aziende, insomma, che facciano dell’empatia, dello spirito collaborativo e della gentilezza le chiavi del successo nel lavoro. Aziende che si possano sentire davvero responsabili di ciò che succede dentro le proprie mura ma anche aldilà dei propri confini fisici e che vadano a praticare, nel proprio territorio, attività di valore per risolvere il bias dello status quo (ndr bias: distorcere di fatto la realtà).

Gianluca Brogna e Giampaolo Grossi, co-founders di ©Lusso Gentile
Etichetta di qualità
«Lusso Gentile mette al centro le persone e il valore delle relazioni – raccontano Gianluca Brogna e Giampaolo Grossi co-founders dell’iniziativa – e aspira a diventare una sorta di “etichetta di qualità”: se sei un esempio di Lusso Gentile, significa che hai nella tua scala valoriale certe attenzioni nei confronti dei tuoi collaboratori, dei tuoi Ospiti e di tutto il tuo ecosistema aziendale. E gli obiettivi per il futuro sono due: il primo, quello di portare un nuovo metodo formativo nelle scuole alberghiere e negli istituti superiori in generale, utilizzando la forza comunicativa di persone che ce l’hanno fatta per condividere esperienze di valore e per poi avere un rapido accesso a stage nelle aziende più importanti. Poi, quello che definiamo di “solidarietà tra aziende”: Lusso Gentile immagina un mondo dove si condividono i professionisti e le migliori pratiche per migliorare la qualità del lavoro».

©Lusso Gentile
Foto in evidenza Ostrica e gambero di Oneglia con flûte di bollicine Franciacorta della cantina Fratelli Berlucchi – credits ©Filippo Teramo
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