Insieme all’azienda vinicola La Collina dei Ciliegi, la struttura ricettiva in Valpantena (Verona) offre una soluzione ideale per gli amanti dell’Amarone, della buona tavola e del glamping.
Immerso tra gli storici vigneti veneti vocati all’Amarone, tra i 450 e 750 metri di quota, l’eco-resort “Ca’ del Moro Wine Retreat” rappresenta la punta di diamante dell’ospitalità firmata dalla Collina dei Ciliegi, azienda vitivinicola fondata nel 2010 dall’imprenditore Massimo Gianolli, eclettico imprenditore della finanza che ha trasformato la sua passione per il vino in un asset del made in Italy.
Nel cuore della Valpantena, all’interno del comprensorio della Valpolicella e a 17 km da Verona, su queste colline si può percepire il contatto diretto con la natura: gli amanti del “glamping”, in particolare, possono godere di tende luxury completamente arredate e dotate di ogni comodità, per un’esperienza totalmente immedesimata nella natura.
Racchiuso dai 58 ettari dell’azienda vitivinicola La Collina dei Ciliegi, di cui 33 vigneto in conversione biologica che producono circa 120mila bottiglie, il Wine Retreat Ca’del Moro offre sei esclusive camere nelle quali è possibile respirare un lusso non ostentato, accessibile e slow. Aperto nel 2018 da un’opera di recupero delle antiche stalle e del fienile del borgo di Erbin, il Ca’del Moro Wine Retreat coniuga ruralità, modernità e sostenibilità al comfort e benessere: l’opera di ristrutturazione è stata realizzata tramite gli antichi metodi costruttivi dei rifugi lessini, recuperando tecniche di miscelazione di pietre, calci vive legni e fibre naturali, generando una “green building” che grazie all’interramento delle linee elettriche e telefoniche azzera l’inquinamento elettromagnetico e visivo, nel rispetto della salute e del paesaggio.
Se sul fronte dei vini la Collina dei Ciliegi produce una gamma di vini che trova le sue eccellenze nei rossi – l’Amarone della Valpolicella, il “Ciliegio” e la riserva dedicata al fondatore Armando Gianolli – ma non disdegna prodotti interessanti anche tra bianchi e spumanti, dal punto di vista culinario il Ca’ del Moro è il feudo gastronomico del giovane chef Giuseppe Lamanna, classe ’90.
Il suo menu degustazione racconta il territorio, la Lessina, e lo stretto legame che c’è tra l’uomo e le sue tradizioni più antiche: in questo microcosmo culinario troviamo i sapori del territorio (da non perdere l’agnello di pecora brogna, presidio Slow Food) impreziositi da dettagli retaggio delle origini calabresi dello chef.
E dopo un buon pasto, il Ca’del Moro Wine Retreat consente di vivere una serie di attività, che vanno dalle degustazioni ad esperienze in e-bike attraverso i vigneti – la struttura fa parte della collezione Luxury Bike Hotels – oltre ad escursioni a cavallo, con il fine di mantenere intatto il contatto tra uomo e natura.
«Il Wine Retreat Ca’ del Moro si inserisce in un progetto visionario ma concreto – spiega Massimo Gianolli – che coinvolge tutti gli attori della Valpantena, valle per troppo tempo considerata la sorella minore della Valpolicella. E il turismo slow e di qualità, integrato in un percorso comprensivo della wine & food experience, è una leva imprescindibile con risvolti socio economici per tutto il territorio».
Dicci cosa ne pensi!