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Il Festival della Cucina con i Fiori promosso dall’associazione Ristoranti della Tavolozza e ideato e diretto da Claudio Porchia si è chiuso registrando numeri straordinari con 20 eventi in programma e oltre 1300 presenze registrate. Tante le novità presentate nel corso della quattro giorni di convegni, laboratori, show cooking e degustazioni.

Lo chef Enrico Derflingher ha presentato il suo famoso risotto dedicato alla regina Vittoria con fiori di Nasturzio
Un evento che è andato ben oltre i confini regionali. Alassio ha accolto appassionati dei fiori eduli arrivati da tutta la Liguria, Lombardia, Piemonte, Veneto, Trentino, Emilia, Toscana e Lazio. Sono stati utilizzati 3500 fiori (petali, corolle e foglie), 30 Chef professionisti iscritti ai corsi; 14 chef protagonisti dei laboratori, 24 relatori e oltre 150 addetti all’accoglienza dei turisti.

Il laboratorio di cioccolato con i fiori dello che Fabio Mendolicchio
Fra le tante novità ne segnaliamo in particolare tre ai nostri lettori: l’aperitivo alla Begonia della barlady Ottavia Castellaro, i gelati con i fiori della gelateria Perlecò e la crostatina al Nasturzio del pastry che numero uno al mondo Giuseppe Amato.

la barlady Ottavia Castellaro dell’Associazione Ristoranti della Tavolozza
Un aperitivo delizioso
Durante il festival è stato presentato il cocktail “Adelasia” realizzato dalla barlady Ottavia Castellaro e dedicato alla città di Alassio. Una preparazione che è stata molto apprezzata dal pubblico grazie ad un abbinamento originale e gradevole fra il succo di Begonia “Tastee.it” con l’Asti spumante della “Cantina Cuvage” e lo sciroppo di salvia “M’agrado”.
La Begonia, in questo caso trasformata in un delizioso e gradevole succo, si è confermata grande protagonista di questa edizione. Presente in molte preparazioni e show cooking, questo fiore ha stupito per la versatilità e capacità di adattarsi ad ogni piatto, salato e dolce, dall’aperitivo al dessert. Ottavia Castellaro, barlady di grande esperienza realizza per l’associazione Ristoranti della Tavolozza sempre prodotti di grande successo.
La ricetta di “Adelasia”
Ingredienti: 9 cl Asti spumante “Cantina Couvage”; 4 cl succo di begonia “Tastee.it”; 0.3 cl sciroppo di salvia “M’agrado”; 0.3 cl vermouth “Cocchi storico”; un dash acqua distillata di timo “Az. Agr. Nicola Palma”; una zest di limone e un rametto di timo “AromaDomus OP” o un fiore di begonia “Az. Agr. Ravera Bio”
Procedimento: Raffreddare un bicchiere flute riponendolo in frigo, oppure riempire un bicchiere da vino con ghiaccio a cubetti. All’interno di uno shaker versare tutti gli ingredienti,eccetto lo spumante, e shakerare energicamente con ghiaccio a cubetti. Con l’aiuto di uno strainer versare il cocktail nel bicchiere. Colmare con l’Asti spumante ben freddo e miscelare delicatamente con il bar spoon. Completare con un dash di acqua distillata di timo. Decorare con una zest di limone ed un rametto di timo o un fiore di Begonia.
Il dolce al Nasturzio di Giuseppe Amato
Il miglior pastry chef del mondo nel 2021, capo pasticcere del ristorante “La Pergola” – tre stelle Michelin – guidato dal celebre Chef Heinz Beck, è stato fra i grandi protagonisti del Festival. Di fronte ad un pubblico di oltre 100 persone una sua deliziosa creazione: “I fiori nella dolce cucina; Crostata al limone e fragole con Nasturzio”.
«La mia Crostatina – ci spiega Giuseppe Amato – racchiude in un unico piatto due ricette della tradizione: una richiama la nostra con la crostatina di frutta e l’altra richiama quella francese con la lemon pie. Ho inserito il il Nasturzio perché riesce a portare all’interno del dolce un ulteriore freschezza oltre a quella del limone, una leggera piccantezza senza alterare il gusto del prodotto dove viene inserito, in questo caso nella fragola. Poter condividere la mia esperienza con chi ha il piacere di gustare, ma soprattutto con i giovani che intraprenderanno questa carriera lunga e faticosa, è un onore che rende più lieto e ricco questo mestiere. Farlo con i fiori, creando dolci, e con un libro, trasmettendo pensieri ed emozioni è motivo di grande orgoglio».
Il gelato alla Begonia e il sorbetto al Nasturzio
Successo anche per i nuovi gelati proposti dal galatiere Aldo Michelis della gelateria Perlecò. Prodotti che propongono equilibri di sapore interessanti in esplorazione verso l’universo floreale. Fiore visto non più solo come elemento decorativo, ma come parte integrante e protagonista della ricetta.
«È una novità: il fiore è buono, oltre ad avere proprietà salutari – spiega il maestro gelatiere alassino – abbiamo così presentato 3 degli 11 gusti creati: Fondente del Madagascar con i fiori di Nasturzio e Pepe rosa, I love Alassio – fior di Begonia e Sorbetto di Begonia».

Patrizio Roversi con il galatiere Aldo Michelis della gelateria Perlecò di Alassio
Un lusso democratico
A condurre l’evento di presentazione, insieme al giornalista Claudio Porchia, anche il personaggio televisivo Patrizio Roversi che ha gradito molto la “dolce” novità: «Aldo è bravissimo. I fiori si sentono quanto basta, danno un sapore particolare. Hanno interpretato fino in fondo la teoria in base alla quale i fiori si possono anche mettere nelle ricette e mangiare. Bello che siano riusciti a mettere i fiori nel gelato, che piace a tutti. Il gelato è la ricetta per eccellenza, ‘un lusso democratico».
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