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Abbiamo visitato il Castello di Monselice che si erge maestoso ai piedi del Colle della Rocca, il complesso architettonico è denominato Castello Cini, oggi immancabile attrazione turistica nel territorio dei Colli Euganei.
Monselice
La città di Monselice ha conservato per buona parte, le mura medievali e rinascimentali, e oggi rappresentano un importante elemento di attrazione turistica. Tra l’XI e il XVI secolo il Castello è stato dimora signorile, torre difensiva e infine villa veneta. Composto da quattro nuclei principali, vede nella parte più antica la Casa Romanica, che assieme al Castelletto forma il primo nucleo abitativo.

La sala delle armi al Castello Cini – credits ©Filippo Teramo
Nel corso dei secoli venne, poi, costruita la Torre Ezzeliniana, edificio difensivo voluto da Ezzelino III da Romano. Conosciuto meglio come il Mastio Federiciano – detto però Castello Cini poichè ha preso il nome da uno degli ultimi proprietari, il conte Vittorio Cini, fine intelletuale – è esempio di architettura militare federiciana e svetta sulla cima del Colle della Rocca da cui si può godere di una meravigliosa vista sulla pianura e fino al mare Adriatico.

Interni del Castello Cini – credits ©Filippo Teramo
Città ai piedi dei Colli Euganei
Distanti pochi chilometri l’una dall’altra, si trovano Monselice, Este, Montagnana ed Arquà Petrarca tanto che la città è ideale meta e punto di partenza per un itinerario turistico da organizzare in un long weekend. Da Monselice si può andare, poi, alla scoperta dei territori del Parco dei Colli Euganei, meravigliosa realtà protetta e che offre tanti percorsi naturalistici, da quelli più montuosi a quelli in pianura così da ammirare tra sentieri ville i suoi paesaggi. Conosciuta come “porta degli Euganei” è adagiata nella parte sud orientale del parco, ai piedi del Monte Ricco, la città di Monselice “accoglie con il sorriso”.
- Montagnana – credits ©Filippo Teramo
- La tomba del Petrarca ad Arquà – credits ©Filippo Teramo
Il percorso giubilare delle sette chiese
A poca distanza dal Castello si trova il percorso giubilare delle sette chiese composto da sei cappelle più il Santuario di San Giorgio, in una ideale rappresentazione delle sette Basiliche di Roma. Si accede attraverso un portone monumentale con la dicitura “Romans Basilicis Pares” – una bolla papale del 1605 ha concesso alla città di Monselice il privilegio dell’indulgenza plenaria – e lungo il percorso si possono visitare i sette luoghi religiosi, e così nel rispetto di determinate condizioni indicate nella bolla, si otterrà l’indulgenza plenaria. Alla fine del cammino si trova il Santuario di San Giorgio, meta di fedeli e turisti, in particolare nel giorno della festa di San Valentino, il 14 febbraio.
Appuntamenti da non perdere
La Giostra della Rocca è manifestazione di ispirazione medievale che coinvolge le nove contrade di Monselice con la riproduzione delle botteghe medievali e la tanto attesa Giostra della Quintana che ne assegna l’ambìto Palio. La 38ª edizione è in programma dall’8 al 17 settembre e prevede anche la partita notturna degli scacchi viventi oltre al corteo dei tamburi e la gara degli arcieri. Nella mattina del 17 settembre da non perdere il “Palio imperiale”, corteo storico che si snoda per le vie della cittadina con oltre duemila figuranti in costume medievale.

Corteo di tamburi – credits ©Filippo Teramo
Nel mese di maggio, invece, si svolge La Rocca in Fiore, manifestazione che celebra la primavera con i colori ed il profumo dei fiori. Tutto il centro storico è addobbato a festa con splendide decorazioni floreali mentre nelle vie si attrezzano i mercatini e le piazze sono animate da musica e spettacoli teatrali. Non mancano street food, degustazioni e tante attività per bambini.
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