La cialda dei contadini pugliesi, cialledda in dialetto, ha il profumo invernale della campagna e il sapore rassicurante dei piatti poveri della tradizione. Oggi è spesso riproposta nei ristoranti locali come pietanza o, in quantità moderate, come aperitivo. Su un letto costituito da fette di pane raffermo, meglio se di Altamura Dop, bisogna schiacciare alcuni pomodorini. Nel frattempo, si fa bollire mezzo litro d’acqua con una cipolla tagliata sottile, uno spicchio d’aglio, un gambo e foglie tenere di sedano tagliate, altri pomodorini, patate affettate, cime di rapa, sale. A cottura completata delle verdure, si versa il brodo ancora fumante sul pane. Infine, si aggiungono olive nere, peperoncino facoltativo, un pò di origano e un filo di olio extravergine d’oliva, possibilmente pugliese, lasciato cadere a croce. In estate va servita fredda.
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