La creazione di Nicola Fossaceca, chef stellato di San Salvo (Chieti), è l’evoluzione artistica della cucina regionale abruzzese, che racchiude in sé una filosofia di vita – quella della transumanza – in cui il trascorrere del tempo ha consolidato il legame tra la terra e il mare, i pastori e i pescatori. L’impasto di uova e farina di semola, tirato in una sfoglia sottile, viene farcito con un’emulsione di ricotta ovina dei tratturi della Maiella. Il brodetto si prepara nel tradizionale tegame in terracotta, con teste e gusci dei crostacei provenienti dalla Costa dei trabocchi, come canocchie, scampi e mazzancolle. Si aggiungono pomodorini, peperone verde, olio evo, prezzemolo e uno spicchio di aglio. A fine cottura, si versa il brodetto filtrato sui ravioli bolliti e si guarnisce con qualche foglia di dragoncello.
Foto in evidenza Ravioli di ricotta in brodetto di crostacei ©Tommy Della Frana
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